Lu Ji nasce nel 261, poco dopo la fine della Grecia ellenistica. Condottiero militare combatte per l'Imperatore ma viene sconfitto. Per dieci anni si ritira nella interiorità a studiare e meditare. Riprende a combattere, viene sconfitto e condannato a morte.
Nella storia della cultura cinese Lu Ji occupa una posizione analoga a quella di Aristotele.
La sua opera più nota è “Wen Fu”. In italiano “L'arte della scrittura”. Sedici paragrafi in versi ritmati: dal “Primo impulso”, a “Scegliere le parole”, alla “Giusta forma”, a “Ispirazione”.
“Primo impulso”. Tre azioni prioritarie, soprattutto nella loro successione: osservare, sospirare, conoscere.
“Osservando lo scorrere delle quattro stagioni
sospiriamo;
scorgendo il legame intimo tra le cose
conosciamo
le innumerevoli vie del mondo”.
Parlando dell'Armonia il primo insegnamento è:
“Ogni nuova composizione assume un'aria particolare,
ma solo dopo molte forme e variazioni,
solo quando abbiamo appreso l'arte del sottile”.
L'arte del sottile ritorna anche nella “Giusta forma”
“Adattarsi alle occasioni quando esse si presentano;
permettere alle emozioni di essere sottili”
Tra i “Cinque criteri” scelgo la “Misura”.
“Nemmeno il sentire disciplinato
conduce in alcun dove
se ad accompagnarlo non è la cura del particolare”
E trattando del “Capolavoro” questi versi con i quali misurare la nostra attualità e idea di scrittura e letteratura:
“Le brillanti pietre dure
che tanto piacciono
sono comuni come fagioli nel campo.
Sebbene gli scrittori
della mia generazione
producono in abbondanza
i loro veri gioielli
non basterebbero a colmare
la piccola conca delle mie mani.
Infinito, come lo spazio, un buon lavoro
CONGIUNGE LA TERRA AL CIELO”.
Nella storia della cultura cinese Lu Ji occupa una posizione analoga a quella di Aristotele.
La sua opera più nota è “Wen Fu”. In italiano “L'arte della scrittura”. Sedici paragrafi in versi ritmati: dal “Primo impulso”, a “Scegliere le parole”, alla “Giusta forma”, a “Ispirazione”.
“Primo impulso”. Tre azioni prioritarie, soprattutto nella loro successione: osservare, sospirare, conoscere.
“Osservando lo scorrere delle quattro stagioni
sospiriamo;
scorgendo il legame intimo tra le cose
conosciamo
le innumerevoli vie del mondo”.
Parlando dell'Armonia il primo insegnamento è:
“Ogni nuova composizione assume un'aria particolare,
ma solo dopo molte forme e variazioni,
solo quando abbiamo appreso l'arte del sottile”.
L'arte del sottile ritorna anche nella “Giusta forma”
“Adattarsi alle occasioni quando esse si presentano;
permettere alle emozioni di essere sottili”
Tra i “Cinque criteri” scelgo la “Misura”.
“Nemmeno il sentire disciplinato
conduce in alcun dove
se ad accompagnarlo non è la cura del particolare”
E trattando del “Capolavoro” questi versi con i quali misurare la nostra attualità e idea di scrittura e letteratura:
“Le brillanti pietre dure
che tanto piacciono
sono comuni come fagioli nel campo.
Sebbene gli scrittori
della mia generazione
producono in abbondanza
i loro veri gioielli
non basterebbero a colmare
la piccola conca delle mie mani.
Infinito, come lo spazio, un buon lavoro
CONGIUNGE LA TERRA AL CIELO”.
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